Premio Campigna 2020: protagonista Arnaldo Pomodoro e il suo “Cono tronco”

La grande opera dell’artista romagnolo andrà ad arricchire il parco di sculture fondato a Santa Sofia negli anni'90 e alla Galleria Stoppioni una mostra raccoglierà una selezione di sue opere grafiche

Sarà lo scultore di fama internazionale Arnaldo Pomodoro l’artista al centro del Premio Campigna 2020. Il taglio del nastro della 61ª edizione del premio è fissato per l’11 ottobre, quando nel Parco di Sculture all’aperto di Santa Sofia (area Brusatopa) troverà posto la grande opera dell’artista romagnolo le cui opere sono collocate nelle piazze e negli spazi pubblici di tutto il mondo. In seguito, nei locali della Galleria Stoppioni, sarà inoltre allestita una mostra che raccoglierà una selezione di sue opere grafiche.
8abcb7978a889ed8707fb93383fcc3cdd8d09a3e.jpgL’opera che sarà collocata nell’alveo del Bidente, grazie a un comodato d’uso di 5 anni, è ‘Cono tronco 1972’, il cui esemplare gemello fu collocato nella Binghamton Government Central Plaza dell'omonima città nei pressi di New York, ad affiancare opere di grandi artisti del Novecento del calibro, ad esempio, di Louise Nevelson. “E' un cono in bronzo – racconta Pomodoro – con un diametro di base di oltre 3 metri, sezionato e trafitto nel centro da una lama triangolare in lucente acciaio inossidabile che culmina a punta verso l'alto. Il contrasto tra il volume levigato e lucente dell’acciaio e la materia bronzea, lacerata e corrosa, crea un effetto di movimento e di mutevolezza che si contrappone all’unitaria geometria della composizione”. 

Dossier sull'opera (pdf1.15 MB)

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina