Preistoria e protostoria dell'Emilia-Romagna
L’evento ha rappresentato un’importante opportunità di confronto fra quanti operano professionalmente nelle università, nelle soprintendenze, nelle regioni e negli enti locali e coinvolgerà un vasto pubblico composto non solo da specialisti, ma anche da studenti e cultori di archeologia.
Come d’abitudine per tutti gli appuntamenti promossi dall’IIPP, oltre a riflessioni e messe a punto delle conoscenze già acquisite, il nutritissimo programma ha disegnato c una nuova mappa e una nuova fisionomia archeologica di questa regione dove, negli ultimi anni, si sono susseguiti a ritmo sempre più incalzante campagne di scavo e ritrovamenti non programmati che stanno davvero modificando o rendendo più nitido il quadro di un periodo assai lungo in termini temporali, ad iniziare dai primi popoli di cacciatori-raccoglitori, approssimativamente intorno ad un milione di anni da oggi, per giungere alle soglie della storia, nel momento della nascita e della formazione delle città.
Scorrendo l’elenco delle comunicazioni, degli interventi e dei poster, davvero impressionante dal punto di vista numerico, sfilano davanti agli occhi del lettore le principali acquisizioni archeologiche effettuate specialmente nell’ultimo decennio, che includono evidenze e reperti di primario rilievo come la vasca votiva di Noceto (PR) o gli interessanti complessi villanoviani riemersi nell’area bolognese e in Romagna.
Suddivisa in diverse giornate, dedicate ad altrettante sessioni crono-tematiche, la riunione ha visto una particolare concentrazione di interesse soprattutto intorno all’età del Bronzo, nel cui contesto le indagini e le considerazioni sugli abitati terramaricoli hanno fatto – com’è naturale, in questa nostra terra – la parte del leone.
Conferenze, escursioni e visite ad alcune realizzazioni incentrate su aspetti e momenti della quotidianità nella preistoria, come il Parco della Terramara di Montale, hanno completato il mosaico di un’offerta scientifica davvero ragguardevole e destinata a lasciare a lungo una traccia negli studi e nelle ricerche che hanno per teatro l’Emilia-Romagna.
A corollario della Riunione Scientifica, i musei archeologici dell'Emilia-Romagna hanno daranno vita ad una serie di eventi riuniti sotto il nome di "Settimana della Preistoria".
Quando, Dove, Chi
25-31 ottobre 2010 (Camera di Commercio di Modena)
Comitato Scientifico
Maria Bernabò Brea, Andrea Cardarelli, Maurizio Cattani, Mauro Cremaschi, Raffaele Carlo de Marinis, Roberto Macellari, Luigi Malnati, Cristiana Morigi Govi, Marco Pacciarelli, Carlo Peretto, Loretana Salvadei
Coordinamento
Andrea Cardarelli
Comitato Organizzatore
Massimo Bozzoli, Georgia Cantoni, Fiamma Lenzi, Monica Miari, Ilaria Pulini, Cristiana Zanasi