15a edizione: 2-5 aprile 2008

Lo stand espone la mostra 21 Artisti per Dante, curata da Lidia Bortolotti

Lo stand

Foto di Andrea Scardova (jpg3.58 MB)Si tratta del restauro di un inedito e straordinario nucleo di opere contemporanee realizzate alla metà degli anni Sessanta e appartenenti alle collezioni del museo. Si tratta di 21 cartoni per mosaici a tema dantesco e di un ritratto di Dante in foglia d'oro su vetro di Ciuca Eugen.
Le opere furono realizzate in occasione delle celebrazioni per il VII centenario della nascita del poeta svoltesi a Ravenna nel 1965.
Nel gruppo di artisti chiamati all'epoca ad ideare i cartoni sui quali eseguire i mosaici celebrativi, spiccano i nomi, tra gli altri, di Cantatore, Mattioli, Purificato, Ruffini, Sassu, Tamburi.
A ciascuno fu indicato un certo numero di canti della Commedia cui ispirarsi per l'elaborazione del bozzetto preparatorio e ad essi si aggiunsero gli artisti premiati in un concorso su un tema dantesco di poco precedente.
La scuola ravennate di mosaico ed altri mosaicisti locali tradussero i bozzetti elaborati dagliFoto di Andrea Scardova (jpg6.27 MB) artisti in opere tuttora conservate a Ravenna, presso la sala conferenze di Mirabilandia. I bozzetti, posti nei depositi della Pinacoteca ravennate, si presentavano, prima dell'intervento, in condizioni conservative diverse, estremamente problematiche per alcuni casi, anche in relazione alle tecniche e ai materiali usati dagli artisti.
Nel corso dell'intervento di restauro, seguito costantemente dalla conservatrice del museo che ne ha diretto i lavori, è stata posta la massima attenzione al risanamento dei supporti, al consolidamento della pellicola pittorica senza tuttavia snaturare le caratteristiche proprie del bozzetto. Allo stesso tempo è stata prevista una struttura seppure minima sia per renderli esponibili e per garantirne un'ottimale tutela preservandoli da ulteriori danni.
I mosaici realizzati e gli autori dei soggetti rappresentati sono: L'angelo della Castità invita i poeti a passare attraverso la fiamma di Marcello Avenali, I centauri di Anna Bertoni, La croce degli spiriti beati di Lino Bianchi Bariviera, Le tre fiere di Pierluigi Borghi, I golosi di Giovanni Brancaccio, Gli iracondi di Domenico Cantatore, Esame di Dante sulla carità di Gisberto Ceracchini, Gerione di Primo Costa, L'aquila d'oro di Ferruccio Ferrazzi, Caco il centauro di Franco Gentilini, San Tommaso tesse l'elogio di San Francesco di Virgilio Guzzi, I violenti di Leila Lazzaro, La femmina balba di Carlo Mattioli, Giustiniano di Giuseppe Migneco, Paolo e Francesca di Domenico Purificato, I combattenti per la fede di Ines Morigi Berti, Le arpie di Giulio Ruffini, La visione di Dio di Bruno Saetti, Lucifero di Aligi Sassu, Catone di Orfeo Tamburi, Paolo e Francesca di Raul Vistoli. 

Presentazione del volume "Meteo e Metalli. Conservazione e Restauro delle sculture all'aperto"

Il volume raccoglie i contributi ad un Convegno - realizzato dall’Istituto in una precedente edizione del Salone ferrarese - che ha sollevato grande attenzione per le tematiche che ha riguardato, quelle del restauro e della conservazione delle sculture in metallo che vivono all’aperto. Sono temi che interessano e che coinvolgono gran parte dell’attività dell’IBC nel suo impegno a favore della promozione e valorizzazione del patrimonio culturale regionale.
Il restauro come intervento, per quanto importante e complesso come quello esemplificato del Perseo del Cellini e di cui molto trattano gli esperti nel volume, sappiamo che è solo uno degli aspetti della conservazione: serve poi un impegno di manutenzione regolare dell’opera , una sorta di “conservazione del restauro” in un’ottica di prevenzione, particolarmente importante per le opere che vivono all’aperto e sottoposte all’inquinamento atmosferico.

 

Presentazione del video "Metallo nel tempo. La manutenzione programmata dei Cavalli del Mochi e del Perseo di Cellini"

Il video "Metallo nel Tempo. La manutenzione programmata delle sculture in metallo" intende proprio esemplificare le operazioni di manutenzione nella loro sequenza attraverso i casi dei Cavalli di Piacenza e il Perseo.
L’idea e la realizzazione del video nasce proprio dalla volontà di puntare i riflettori sull’importanza delle pratiche manutentive con l’auspicio che si possa diffondere questa pratica virtuosa ed è stata colta l’occasione del ciclo di manutenzione che era in programma nell’autunno 2007 su queste opere – a Piacenza e a Firenze – affidata al restauratore Giovanni Morigi.

Presentazione del volume: "La cognizione del paesaggio. Scritti di Lucio Gambi sull'Emilia Romagna e dintorni"

Lucio Gambi [Ravenna 1920 – Firenze 2006] è probabilmente il più importante geografo italiano dell’ultimo secolo, sicuramente colui che ha saputo innovare più in profondità una disciplina relegata, fino a quel momento, al rango di materia “descrittiva e misurativa di oggetti e di fenomeni”. Studioso in grado di aprire la geografia al contributo metodologico della ricerca storica, letteraria, sociologica, demografica, Gambi è stato anche fra i protagonisti del dibattito culturale e politico che, a partire dagli anni ’60, ha percorso le nostre Università e ha accompagnato l’attuazione delle Regioni.

Nel 1975 viene nominato primo presidente dell’Istituto beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna. Il volume che si presenta in anteprima a Ferrara raccoglie una selezione di suoi scritti che abbracciano, con ampiezza di temi e problemi, la produzione dello studioso per quanto riguarda la sua attività di Presidente e più ancora – perché molto più dilatata nel tempo – di protagonista di quella stagione di intenso dibattito culturale che ha portato alla costituzione dell’Istituto e ne ha caratterizzato tutta la prima fase di attività. E allargando un poco l’ottica, la silloge proposta si amplia a comprendere anche una serie di testi relativi all’Emilia Romagna, regione natale e di elezione assieme, dello studioso romagnolo che a lungo vi lavorò in ruoli diversi e sulla quale esercitò continuativamente la propria riflessione critica.

Il volume, presentato da Vasco Errani e con un intervento di Ezio Raimondi, è integrato da un’ampia sezione di testi on-line e completato da una selezione di fotografie dell’archivio fotografico IBC.

Pubblicazione

Divine metamorfosi. I restauro dei cartoni per i mosaici danteschi del Museo d’Arte della città di Ravenna, a cura di Lidia Bortolotti e Nadia Ceroni, estratto della rivista “IBC. Informazioni, commenti, inchieste sui beni culturali”, XVI, 1 (2007)

Programma (pdf488.66 KB) 

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ultima modifica 2024-02-16T15:26:32+01:00
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