Vestire il Sacro. Percorsi di conoscenza, restauro e tutela di Madonne, Bambini e Santi abbigliati

Presentazione del volume sulle figure devozionali vestite a cura di Lidia Bortolotti (Bologna, Biblioteca dell'Archiginnasio - giugno 2011)

Le figure devozionali vestite – rappresentazioni della Madonna, del Bambino Gesù e di alcuni Santi – costituiscono l’esito affascinante di una complessa e sedimentata tradizione devozionale e culturale, che si è sviluppata soprattutto nell’Europa cattolica e in America Latina.
Queste particolari tipologie di statue sono modellate con cura nelle sole parti visibili: il volto, le mani e i piedi, e per il resto sono costituite da un’armatura destinata a essere totalmente rivestita di abiti e di accessori spesso molto preziosi. Nella cura a essi riservata si esprime un intimo rapporto di comunicazione tra i fedeli e il sacro: non è un caso se nel corso della storia sono stati oggetto di una coinvolgente devozione popolare dalla profonda matrice arcaica.
Oggi i simulacri vestiti rappresentano a tutti gli effetti un patrimonio culturale che è necessario conoscere e tutelare. Si tratta infatti di opere caratterizzate da una grande complessità tecnica e costruttiva, che richiede interventi di restauro differenziati. Oltre agli aspetti più propriamente conservativi occorre infatti valutare attentamente modifiche, integrazioni e stratificazioni che nel tempo hanno caricato questi oggetti di culto di specifici valori devozionali e taumaturgici, oltre che estetici.
Il volume affronta i molteplici aspetti antropologici, storici, artistici e conservativi che caratterizzano questa statuaria, attraverso i contributi di studiosi e specialisti di discipline diverse, e ne offre una campionatura significativa che abbraccia tutto il territorio nazionale.

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ultima modifica 2022-09-09T10:01:57+02:00
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