L'archivio di Riminicinema
L'archivio di Riminicinema è costituito dall’insieme dei documenti che il festival ha prodotto nel corso della sua esistenza (1988-1997) e testimonia alcuni dei percorsi culturali, intrapresi dalla critica e dal pubblico, attraverso cui negli ultimi vent'anni si è giunti all’idea contemporanea di cinema d’autore.
Un primo parziale riordino è avvenuto nel 2001: le carte sono state raccolte in faldoni e disposte secondo un criterio cronologico. Di ciascun anno è stata elaborata una sorta di titolario, con la funzione di accorpare i documenti per classe di appartenenza (amministrazione, contabilità, organizzazione e promozione).
Un primo parziale riordino è avvenuto nel 2001: le carte sono state raccolte in faldoni e disposte secondo un criterio cronologico. Di ciascun anno è stata elaborata una sorta di titolario, con la funzione di accorpare i documenti per classe di appartenenza (amministrazione, contabilità, organizzazione e promozione).
In particolare, l'archivio conserva: la corrispondenza con case di produzione e distribuzione, registi, scuole di cinema, cineteche, docenti e critici; la documentazione che ha orientato la scelta dei film in concorso e di quelli presentati nelle sezioni collaterali; il materiale relativo alle varie edizioni del catalogo generale e alla stesura dei quaderni monografici.
Una parte consistente è costituito da documenti audiovisivi e iconografici: riproduzioni video, in prevalenza in formato VHS, dei film candidati al concorso o inseriti in rassegna; fotografie e diapositive delle varie iniziative; manifesti e press-book dei film in programma.
L’archivio è depositato nei magazzini della Cineteca del Comune di Rimini, sezione speciale della Biblioteca Civica Gambalunga, e occupa quasi totalmente una scaffalatura a parete.
I video sono schedati in un database ad uso interno e consultabili in sede.
Il materiale fotografico e i press-book sono in attesa di un intervento di inventariazione.
I manifesti e le locandine, conservati in apposite cassettiere, sono stati ordinati per titolo e la loro consultazione è possibile su appuntamento.