Se avrò vita non dipingerò che gli occhi

Gli studenti dell'Istituto professionale “Versari-Macrelli” di Cesena hanno imparato la xilografia attraverso le opere di uno dei suoi maestri, Gino Barbieri, conservate dalla Pinacoteca comunale.

Il progetto è nato con un duplice intento: da un lato, far conoscere la figura di Gino Barbieri (Cesena, 1885 - Monte Zomo, 1917), il più interessante e autorevole rappresentante della tradizione xilografica romagnola e, dall’altro, attraverso la sua opera, in parte custodita nei depositi della Pinacoteca comunale di Cesena, avvicinare i ragazzi a un patrimonio di immagini, conoscenze e abilità manuali che sono storicamente radicate nel territorio, ma attendono di essere raccolte e sviluppate dalle giovani generazioni. Il tema più caro a Gino Barbieri, gli occhi (la frase che dà il titolo al progetto è sua), è diventato così lo stimolo per aprire lo sguardo dei ragazzi verso un autore e le sue opere nel contesto dell’Italia a cavallo tra due secoli.

 

Quali attività sono state svolte per portare a termine il progetto?

Dopo le riunioni preliminari e la condivisione degli obiettivi con i ragazzi, tra ottobre e novembre 2012, in dicembre il progetto è stato presentato alla cittadinanza con una proiezione di immagini sulla xilografia dalle origini agli incisori contemporanei, condotta e commentata da Umberto Giovannini.

A gennaio e a marzo del 2013 si sono svolti due workshop di due giorni (uno per introdurre i fondamenti della tecnica xilografica, l’altro per preparare alla realizzazione dei progetti per il manifesto rappresentativo della mostra). In marzo gli studenti sono stati in visita alla Pinacoteca per vedere la collezione di stampe di Gino Barbieri, e imparare come si cura una mostra e come si scelgono le opere da esporre.

Tra marzo e aprile i ragazzi hanno realizzato i prototipi di manifesto e  selezionato il più rappresentativo, avviando la campagna di comunicazione della mostra finale: sono stati confezionati l’invito, il comunicato stampa e la pagina facebook relativi. In maggio l’esposizione è stata allestita nei locali della Galleria comunale Ex-Pescheria di Cesena.

 

Quali prodotti o iniziative sono stati realizzati, e come?

Integrando e coordinando tra loro le risorse e le professionalità disponibili, sono stati prodotti: matrici lignee e relative stampe a colori in vari formati, riproducibili; prototipi di manifesto per la mostra finale; un manifesto della mostra formato 100x70 e una locandina in formato A3.

 

Scheda tratta dal volume: "Io amo i beni culturali. Concorso di idee per la valorizzazione dei beni culturali. I progetti vincitori della II edizione. Anno scolastico 2012-2013" (pdf5.9 MB)

Scuola: Istituto professionale di Stato “Iris Versari - Cino Macrelli” di Cesena
Museo: Pinacoteca comunale di Cesena
Altri partner: Assessorati alla cultura e alla pubblica istruzione del Comune di Cesena; società cooperativa “Controvento” di Cesena; Centro internazionale di grafica originale “Opificio della Rosa” di Montefiore Conca (Rimini)
Classi coinvolte: 1 classe di istituto professionale
Studenti coinvolti: 21 alunni
Web: http://www.ipscesena.it/pagina.asp?id=204
Email: cesenacultura@comune.cesena.fc.it

Azioni sul documento

ultima modifica 2018-03-05T13:00:00+02:00
Questa pagina ti è stata utile?

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina