Dall'arazzo alla fiber art

Partendo dal telaio conservato nel Museo "Uomo-Ambiente" di Bazzano, gli studenti dell'IPSIA "Primo Levi" di Parma si sono cimentati nell'arte della tessitura di lana e canapa.

Obiettivi

La finalità generale consisteva, quindi, nel valorizzare, con il contributo attivo degliFiber artstudenti, un bene culturale ancora vivo nel territorio, integrando le risorse del Museo “Uomo-Ambiente” di Bazzano, in particolare quelle relative alla filiera della tessitura, con quelle dell’IPSIA di Parma. Mettendo in sinergia le istituzioni del territorio e le associazioni di allevatori coinvolte, il progetto voleva partire dal recupero di materiali tessili antichi, la lana della pecora di razza di Corniglio e la canapa, per realizzare dei piccoli arazzi in cui si intrecciassero metodi di tessitura tradizionali e sperimentali, tra cui quello della fiber art. I piccoli manufatti tessili, alla fine del percorso, sarebbero stati esposti all’interno degli spazi museali.


Percorso

Le attività di manipolazione, tessitura e intreccio delle fibre tessili sono state esplorate sia nelle loro forme tradizionali sia in quelle contemporanee, privilegiando temi di raffigurazione inerenti ai percorsi di educazione interculturale.

All’inizio del 2012, tra gennaio e marzo, le allieve dell’IPSIA sono state introdotte allo studio dei materiali e della loro tessitura con lezioni teoriche sulla storia dell’arazzo e sulla fiber art, e prove pratiche al telaio verticale, curate dall’Associazione “Arcadia”. Di seguito sono stati avviati la progettazione e il disegno dei manufatti.

In maggio, dopo la visita al Museo “Uomo-Ambiente” con la prova di filatura e tessitura della canapa sul vecchio telaio lì conservato, le alunne dell’IPSIA hanno insegnato ai bambini della Scuola primaria di Bazzano a tessere su minitelai artigianali, realizzando insieme a loro articoli minitessili con varie tipologie di materiali.

Tra la metà di maggio e la metà di giugno i manufatti sono stati esposti nel corso di “Wool Art”, la mostra di opere in lana di pecora Cornigliese a cui hanno partecipato 180 artisti provenienti da tutto il mondo (Parma, Salone della Camera di Commercio, 19 maggio - 17 giugno 2012).

 

Risultati

Gli obiettivi, raggiunti pienamente, hanno avuto una ricaduta positiva sulla didattica, approfondendo conoscenze e competenze di natura professionale, accrescendo la motivazione all’apprendimento, contribuendo ad aumentare l’autostima di alunni e scolari, migliorando la capacità di lavorare in gruppo, di programmare, di intraprendere attività in collaborazione e di comunicare.

Il progetto ha avuto un’ottimo riflesso positivo anche sul comportamento degli alunni di Parma, che si sono dimostrati entusiasti nel trasmettere le proprie conoscenze e competenze agli scolari più piccoli di Bazzano. I risultati finali suggeriscono quindi di continuare l’esperienza di tessitura e trasmissione delle conoscenze fra alunni di diverse età. In futuro si auspica la possibilità di partecipare ad altre mostre del settore e a eventi di promozione della salvaguardia dei prodotti autoctoni e delle tradizioni legate al territorio (“Futur-Textile”, “Eco-Textile”).

 

Scheda tratta dal volume: "Io amo i beni culturali. Concorso di idee per la valorizzazione dei beni culturali. I progetti vincitori della I edizione. Anno scolastico 2011-2012" (pdf35.66 MB)

 

Scuola: Istituto professionale per l’industria e l’artigianato “Primo Levi”, Parma
Museo: Museo “Uomo-Ambiente. Il territorio nel tempo”, Bazzano, Neviano degli Arduini (Parma)
Altri partner: Scuola primaria di Bazzano; Comune di Neviano degli Arduini; Associazione culturale “Arcadia” di Sala Baganza
Classi coinvolte: II sezione B - settore “Moda”, IPSIA “Primo Levi” + tutte le classi della Scuola primaria di Bazzano
Web: www.ipsialevi.edu.it; www.museouomo-ambiente.it

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ultima modifica 2022-09-29T17:28:23+02:00
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