Note biografiche Govoni

Nato a Tàmara (FE) nel 1884 morì al Lido dei Pini (Roma) nel 1965. Inizialmente scelse di abbandonare gli studi per dedicarsi all’azienda agricola dei genitori. Intraprese poi l’attività di scrittore dopo la pubblicazione, nel 1903, delle sue due prime poetiche Le fiale e Armonia in grigio et in silenzio. Fecero seguito Fuochi d’artifizio (1905) e due anni dopo Gli aborti. Poesie elettriche segnano la partecipazione di Corrado Govoni al movimento futurista; diede quindi alle stampe, nel 1915, Rarefazioni e parole in libertà e Inaugurazione della primavera.
Nel 1919 abbandonava Ferrara per trasferirsi a Roma, dove fu vicedirettore della sezione libro della Siae e segretario del Sindacato nazionale scrittori e autori. Di questi anni sono le migliori prove narrative: i poemetti in prosa La santa verde (1920), i romanzi Anche l’ombra è sole (1920), La strada sull’acqua (1923), le raccolte di novelle e prose liriche I racconti della ghiandaia (1932), Le rovine del Paradiso (1940). Le difficili condizioni economiche in cui venne a trovarsi nel dopoguerra lo costrinsero ad accettare un impiego di protocollista ministeriale. Postumi uscirono La ronda di notte (1966) e i Govonilampi (1981).

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ultima modifica 2012-04-19T15:19:00+02:00
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