Conservazione e restauro
L’IBC promuove interventi finalizzati a migliorare la conservazione del patrimonio storico, artistico, librario e documentario dell’Emilia-Romagna.

- Rimozione cemento. Maestà lungo la via del Sale, Appennino parmense
Il ventaglio tipologico dei materiali oggetto di interventi è molto vasto e oltre alle categorie tradizionali dei dipinti su tela, tavola e muro e delle sculture in legno, materiale lapideo e metallico, interessa numerosi altri manufatti appartenenti alle più svariate espressioni della cultura e delle tradizioni culturali: reperti archeologici e demoetnoantropologici, tessuti antichi e strumenti musicali, ceramiche, burattini, pergamene, libri, documenti archivistici, opere grafiche, materiali attinenti la fotografia, la cinematografia, il mondo dello spettacolo e della musica.

- Bologna, Collezioni Comunali d'Arte di Palazzo d'Accursio, Foto di Riccardo Vlahov
Le scelte metodologiche adottate per la salvaguardia e la protezione permanente del patrimonio sono state da sempre orientate verso concezioni avanzate che vedono nella prevenzione e nella manutenzione i “cardini” dell’azione conservativa e individuano nel restauro l’orizzonte ultimo necessario all’arresto dei processi di degrado. Nel solco della medesima direttrice operativa, la conservazione viene inoltre intesa come messa in sicurezza del patrimonio attraverso azioni mirate di controllo, monitoraggio e adeguamento delle sedi e degli ambienti deputati alla sua preservazione, esposizione e fruizione.
Pubblicato il
22/02/2012
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ultima modifica
03/08/2012