Il docu-film "L'alba degli Etruschi" alla Rassegna "Imagines: obiettivo sul passato"
Promossa dal gruppo Archeologico Bolognese, in collaborazione con il Museo della Preistoria "Luigi Donini" e la Mediateca di S. Lazzaro di Savena, la rassegna "Imagines: obiettivo sul passato", ha cadenza annuale ed è caratterizzata dalla proiezione di numerosi filmati italiani e stranieri intervallata da interventi di di approfondimento e di analisi. Giunta con successo alla sua XIII edizione, la manifestazione si è mostrata ricca di proposte interessanti; come di consueto i film selezionati hanno trattato una vasta gamma di argomenti archeologici, antropologici e storici e la presenza di registi ed esperti del settore ha aiutato il pubblico a capire meglio e a riflettere sui temi affrontati nei film.
Le odierne scienze archeologiche, specialmente quelle che si occupano della ricerca e della conservazione del patrimonio di alcuni paesi toccati da situazioni di instabilità politica e sociale, di questi tempi purtroppo hanno raggiunto spesso le cronache: ecco perché, fra le proiezioni, particolare risalto ha avuto il documentario-omaggio dedicato a Khaled Assad l'ex direttore del sito archeologico di Palmira vittima dell'ISIS.
La parte centrale del programma era dedicata all'archeologia italiana e, segnatamente bolognese. Si è ripercorso il cinquantenario della fondazione di una gloriosa istituzione come il Centro Polesano di Studi Storici Archeologici ed Etnografici, che tanti contributi ha dato nel suo operare alla riscoperta e valorizzazione dell'antico Polesine. Ma siono state anche rivisitate le vicende di un sito particolarmente importante per la storia regionale di età etrusca, quella Marzabotto/Kainua che con gli altrettanto rilevanti centri di Mantova e di Spina costituì il nerbo organizzativo dell'antica Etruria Padana.
Per rimanere su temi legati al mondo etrusco, il 21 novembre ha avuto luogo la proiezione del docu-film "L'Alba degli Etruschi. Aspetti e testimonianze della cultura villanoviana", che in tutta l'annata 2015 ha registrato e ottimi riscontri di pubblico sia sul web che in rassegne specializzate.
Il video è stato realizzato dall'Istituto Beni Culturali per favorire la riscoperta del patrimonio archeologico villanoviano custodito nei musei dell’Emilia-Romagna, ricorrendo alla rievocazione storica e all’archeologia ricostruttiva per rivisitare alcuni aspetti della quotidianità nei secoli fra il IX e il VII a.C., quando larga parte del territorio regionale e della intere porzioni della penisola italiana erano caratterizzate da questo aspetto culturale della prima età del Ferro.
Un film di Corrado Re, Nico Guidetti e Jeris Fochi, promosso da IBC – Servizio Musei e Beni Culturali. Produzione esecutiva di Media Vision Cine & Video e Res Bellica, musiche di Francesco Landucci, grafica DVD di Beatrice Orsini, coordinamento di Fiamma Lenzi.