Al MUV doppio appuntamento con i Villanoviani
Inaugurato nel 2009 grazie a un progetto congiunto che ha visto collaborare insieme il Comune di Castenaso, l'Istituto Beni Culturali e la Soprintenza Archeologia, il MUV è stato ideato non esclusivamente come spazio museale, ma anche come centro di ricerca e di sperimentazione, luogo di documentazione e di informazione, aperto alla collaborazione con i musei che ne condividono territorio, storia, patrimonio.
Qui, attraverso i reperti villanoviani della necropoli di Marano, si è deciso dare visibilità ed evidenza ad un episodio fortemente caratterizzante per la storia archeologica non solo di livello regionale, focalizzando la narrazione espositiva su un aspetto oltremodo peculiare della protostoria italiana rivelatosi nel tempo il primo vero momento di unità culturale sul territorio nazionale, dalla Campania fino alla Pianura Padana, dal Mar Tirreno fino all’Adriatico.
Questo impegno pluriennale ha raggiunto un altro traguardo, mettendo a disposizione del pubblico una guida breve, realizzata in collaborazione con l'IBC. Grazie a questo agile strumento divulgativo, non solo è possibile rievocare i protagonisti - i coniugi Gozzadini - attori principali della straordinaria vicenda che portò alla scoperta del Villanoviano, ma anche conoscere le principali peculiarità di questa importante espressione culturale della prima età del Ferro nella sua generalità e nella declinazione offerta dalle sepolture di Marano, con i relativi corredi funerari.
Parallelamente, allo scopo di valorizzare il patrimonio museale regionale e, in particolare, di far conoscere la cultura materiale legata agli esordi della civiltà etrusca, l'Istituto Beni Culturali ha curato la realizzazione di un docu-film che, alla presentazione di oggetti conservati nei musei dell'Emilia-Romagna, unisce la rievocazione storica e l’archeologia ricostruttiva per rivisitare alcuni aspetti della quotidianità nei secoli fra il IX e il VII a.C., avvalendosi anche di musiche realizzate nell'ambito dell’archeologia sonora sperimentale. La presentazione pubblica del docu-film ha luogo per la prima volta proprio al MUV.
Un film di Corrado Re, Nico Guidetti e Jeris Fochi, promosso da IBC – Servizio Musei e Beni Culturali. Produzione esecutiva di Media Vision Cine & Video e Res Bellica, musiche di Francesco Landucci, grafica DVD di Beatrice Orsini, coordinamento di Fiamma Lenzi