A Sant'Agata Bolognese la mostra "La villa nel pozzo"
Fra gli obiettivi che la rete museale di Terred'Acqua si è data sin dai primi esordi operativi non vi sono solo custodire e valorizzare il patrimonio archeologico già noto, ma anche quelli di monitorare con attenzione l'ambito territoriale di riferimento, di rilevare con cura le tracce di una storia comune che vi sono disseminate, di approfondire la ricerca scientifica sulla memoria storica, di cooperare con gli uffici preposti alla tutela nel compito di salvaguardare le testimonanze che il territorio stesso restituisce.
Questi obiettivi hanno trovato concreta realizzazione in diverse occasioni, l'ultima delle quali, lo scorso anno si è verificata allorquando i resti di una villa rustica romana sono venuti alla luce in via Dossetti in un sondaggio preliminare alla realizzazione di un complesso di edilizia residenziale.
Nonostante il non buono stato di conservazione dei resti è stato possibile indagare la parte produttiva della struttura, la cui vita si protrasse dalla seconda metà del I sec. a.C. sino al III sec. d.C., e di verificare l'esistenza di un magazzino per dolii ed elementi susperstiti connessi con un torcular per la lavorazione vinicola.
Fra le evidenze di maggiore interesse c'era un pozzo per l'acqua con camiciatura in laterizio, rimasto in uso sino ad avanzata età tardoantica. Come di consueto in apprestamenti di questo tipo, ha restituito un'ingente quantità di reperti integri o perfettamente riconoscibili. Vi predominano le brocche di diverse dimensioni, ma erano presenti anche alcuni manufatti metallici e lignei d'uso quotidiano.
Una capillare campionatura archeobotanica eseguita durante i sondaggi consentirà una dettagliata ricostruzione del circostante paesaggio di età romana, offrendo ulteriori dettagli su diversi aspetti collegati con le attività economico-produttive che si svolgevano nella villa sino al momento in cui rimase attiva.
Dove e Quando
Presentazione della mostra (ore 17 - Teatro Comunale) e inaugurazione (Sala espositiva "Nilla Pizzi).
Interventi : Daniela Occhiali, Sindaco di Sant'Agata Bolognese, Claudio Broglia, Senatore della Repubblica, Simonetta Saliera, Vice Presidente della Regione Emilia-Romagna, Beatrice Draghetti, Presidente della Prvincia di Bologna, Tiziano Trocchi, Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Emilia-Romagna, Fiamma Lenzi, Istituto Beni Artistici Culturali e Naturali della Regione Emilia-Romagna, Silvia Marvelli, Direttore del Museo Archeologico Ambientale di San Giovanni in Persiceto, Rodolfo Zambelli, Presidente della Partecipanza Agraria di Sant'Agata Bolognese, Leonardo Setti, Presidente di Agent.ter, Giuseppe Riccardi, Presidente ISIS Archimede, Filippo Brandolini, Presidente Hera Ambiente spa.