Alberi monumentali

Tutela, valorizzazione e conoscenza degli alberi monumentali

Funzioni

In seguito all’approvazione della L.R. 7/2020 “Riordino istituzionale e dell'esercizio delle funzioni regionali nel settore del patrimonio culturale" l’attività regionale relativa alla tutela e valorizzazione degli alberi monumentali è stata riformata ripartendo le funzioni tra il Settore Aree Protette, Foreste e Sviluppo della Montagna e il Settore Patrimonio culturale nel seguente modo:

Settore Aree Protette, Foreste e Sviluppo della Montagna: approvazione nuove tutele, istruttorie per gli interventi di conservazione e manutenzione straordinaria, gestione della banca dati;
Settore Patrimonio culturale: promozione di progetti di valorizzazione culturale, catalogazione e gestione dell’archivio fotografico, diffusione e conoscenza

 

Cos’è un albero monumentale

La L.R. 24 gennaio 1977, n. 2 dispone che “sono assoggettati a particolare tutela esemplari arborei singoli o in gruppi, in bosco o in filari, di notevole pregio scientifico o monumentale vegetanti nel territorio regionale”, individuando così gli alberi monumentali.

Inoltre, la legge 14 gennaio 2013 n. 10 del Ministero delle Politiche Agricole, Agroalimentari e Forestali dà una definizione di albero monumentale a livello nazionale come segue: “l'albero ad alto fusto isolato o facente parte di formazioni boschive naturali o artificiali ovunque ubicate ovvero l'albero secolare tipico, che possono essere considerati come rari esempi di maestosità e longevità, per età o dimensioni, o di particolare pregio naturalistico, per rarità botanica e peculiarità della specie, ovvero che recano un preciso riferimento ad eventi o memorie rilevanti dal punto di vista storico, culturale, documentario o delle tradizioni locali”.

Pertanto, è chiaro che il concetto di monumentalità viene associato non solo alla vetustà dell’esemplare, alla sua maestosità o alla sua appartenenza botanico-sistematica e pregio scientifico ma anche alle memorie e ai racconti associati all’albero che derivano da eventi storici, storie comuni, leggende. Le relazioni con la comunità sono, dunque, un importante elemento per valutare il segno che la pianta lascia sul territorio con la sua presenza, segno tale da riconoscerle la qualità di patrimonio culturale.

Norme di riferimento

Le attività di conoscenza e valorizzazione relative agli alberi monumentali operate dal Servizio Patrimonio culturale si attengono agli obiettivi di salvaguardia del patrimonio culturale definiti dalla L.R. 7/2020 e al riconoscimento dell’albero monumentale come parte del patrimonio culturale ai sensi del D.Lgs 42/2004  (Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio). In particolare, i riferimenti normativi sono i seguenti:

  • D.Lgs. 63/2008  “Ulteriori disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, in relazione al paesaggio” che modifica ed integra il d. lgs. n. 42/2004 “Codice dei beni culturali e del paesaggio”: nella modifica dell’art. 136 del testo originario, alla frase "le cose immobili che hanno cospicui caratteri di bellezza naturale, singolarità geologica o memoria storica", viene aggiunta la frase "ivi compresi gli alberi monumentali".
  • L. R. 7/2020 “Riordino istituzionale e dell'esercizio delle funzioni regionali nel settore del patrimonio culturale. Abrogazione delle leggi regionali 10 aprile 1995, n. 29 e 1° dicembre 1998, n. 40 e modifica di leggi regionali”: all’ art. 3 il testo recita che la Regione:
    a) promuove, svolge e sostiene attività conoscitiva ed operativa, di indagine e di ricerca, per la valorizzazione, la conservazione e la promozione del patrimonio culturale;
    e) promuove e sostiene interventi di conservazione, restauro, manutenzione e valorizzazione del patrimonio culturale regionale;
    g) promuove, sostiene e realizza iniziative espositive e progetti di educazione al patrimonio culturale con particolare riguardo all’educazione e alla sensibilizzazione della cittadinanza e delle giovani generazioni.

La valorizzazione

Il Servizio Patrimonio culturale si è posto come obiettivo la diffusione della conoscenza e la valorizzazione degli alberi monumentali attraverso attività di approfondimento storico-culturale e di ricerca delle storie e dei racconti collegati ai singoli esemplari e il coinvolgimento del territorio per azioni di valorizzazione che promuovano e riconoscano il rapporto empatico ed emotivo tra albero e cittadino.

Le attività del servizio si possono sintetizzare in tre tipologie:

Catalogazione

Le attività riguardano l’aggiornamento del catalogo degli alberi monumentali presente su catalogo del patrimonio culturale dell’Emilia-Romagna PatER , che fornisce le notizie di natura storico-culturale relative ai singoli esemplari e integra le informazioni tecniche presenti nella banca dati regionale (in fase di realizzazione), la gestione e implementazione dell’archivio fotografico e la ricerca di nuovi esemplari sul territorio da proporre per la candidatura come albero monumentale regionale

Formazione

Il Servizio Patrimonio culturale organizza insieme al Servizio Aree Protette, Foreste e Sviluppo della Montagna corsi di formazione rivolti ai tecnici delle Amministrazioni Comunali, ai Carabinieri Forestale, ai tecnici regionali, ai liberi professionisti che si occupano a vario titolo di gestione e salvaguardia degli alberi monumentali. Nel 2021 è stata realizzata la prima edizione del corso Gli alberi monumentali dell’Emilia-Romagna: gestione e patrimonio  rivolta ai tecnici comunali.

Valorizzazione e conoscenza

Si tratta di un’attività vasta e variegata che ha lo scopo di far diffondere la consapevolezza della presenza degli alberi monumentali sul territorio. Questo obiettivo sarà perseguito principalmente attraverso:

  • la ricerca di documentazione d’archivio e informazioni di tipo storico-culturale relative agli alberi monumentali con il fine di arricchire il catalogo;
  • la pubblicazione di un bando rivolto alle associazioni del territorio per la predisposizione di progetti di valorizzazione degli alberi monumentali;
  • iniziative di divulgazione.

Link:


A chi rivolgersi


Fabio Falleni
(PO Promozione della qualità del paesaggio e della natura)
Tel. +39 051 5276156
fabio.falleni@regione.emilia-romagna.it

Rosella Ghedini
Tel. +39 051 5276158
rosella.ghedini@regione.emilia-romagna.it

 


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