Quando l'archeologia si trasforma in romanzo
Archeologia, storia, antropologia culturale - solo per citare alcune delle discipline che rivisitano l’antico e il passato prossimo/remoto - costituiscono per l’Autore inesauribili fonti d’ispirazione. Profondo conoscitore del mondo antico e abile creatore di trame e intrecci desunti dal passato, Manfredi regala abitualmente ai suoi lettori non solo trame coinvolgenti, e a volte venate di suspence, ma anche personaggi indimenticabili, scenari affascinanti, ideali e passioni senza tempo.
L’incontro, condotto da Valerio Dehò, ha ripercorso le principali “storie da scrivere” di Manfredi: dagli esordi di Pallàdion e Lo scudo di Thalos agli eventi editoriali di Alèxandros e L’ultima legione, sino alle opere più recenti come L’armata perduta e Idi marzo. E' stata inoltre l’occasione per approfondire i diversi modi d’approccio alle discipline storico-archeologiche: da quello “scientifico e accademico” che è fondamento sostanziale della interpretazione di eventi e situazioni del passato a quello, “divulgativo”, che partendo dalle fonti ripropone lo stesso passato attraverso il racconto.
Dove e Quando
San Lazzaro di Savena (Bo)
Sala di Città del Municipio
sabato 22 novembre 2008, ore 16