Dai Dinosauri ai Giganti dell’Era Glaciale

Una straordinaria mostra dedicata ai dinosauri e ai giganti dell'era glaciale, i grandi protagonisti che hanno dominato per migliaia di anni la scena della vita terreste. Ben 30 ricostruzioni iperrealistiche a grandezza naturale, 15 fra murales e ricostruzioni paleoambientali, 90 pannelli didattici per soddisfare ogni curiosità dei visitatori.

Da sempre i dinosauri  e più in generale le creature preistoriche, occupano un posto speciale nell'immaginario collettivo e con il loro aspetto e le spesso eccezionali dimensioni suscitano una curiosità e una meraviglia inesauribili in un pubblico di ogni età e formazione culturale.
Con questa mostra (2 agosto- 4 novembre 2012) un lembo del territorio di San Lazzaro (Bo) è precipitato magicamente nella più antica preistoria, quando i veri dominatori del pianeta erano le gigantesche creature che hanno popolato la Terra in un passato remotissimo, milioni e milioni di anni prima della comparsa dell'uomo.

dinosauricartolinaCon un allestimento spettacolare, articolato su una superficie di circa 2.500 mq nel cuore del Parco della Resistenza, in contiguità con il Museo della Preistoria "Luigi Donini", la mostra ha sviluppato infatti il tema dei dinosauri  e di  altri animali preistorici da un punto di vista inedito e particolarmente accattivante, attraverso l'esposizione di realistiche ricostruzioni a grandezza naturale, alcune delle quali di dimensioni colossali, inserite in suggestive scenografie che rivisitano i paleoambienti succedutisi nelle ere del Carbonifero.
Il taglio scelto per l'impostazione della mostra ha rappresentato una novità nel panorama delle esposizioni a tema preistorico: il visitatore non era infatti un semplice osservatore esterno, ma veniva accompagnato "dietro le quinte" per scoprirne i segreti, osservare tutte le fasi di progettazione e realizzazione dei modelli iperrealistici, capire come questi straordinari esseri potessero riprendere sorprendentemente vita. Nello stesso tempo,  è stato guidato a conoscere il mestiere del paleontologo e quello dei molti altri professionisti - gli artisti - che, nonostante il loro insostituibile apporto, non hanno quasi mai visibilità.

Anticipata da una breve panoramica sulla storia della vita sulla Terra, l'esposizione aveva il suo punto forte nelle 30 ricostruzioni di dinosauri, fra i quali non si possono non ricordare il Diplodocus, il Parasaurolophus, lo Stegosaurus, il Tyrannosaurus rex, ma anche il dinosauro "nazionale": lo Scipionys samniticus, meglio noto come "Ciro".

dinosauriL'evento, di rilevanza regionale, promosso dall'Assessorato alla Qualità Socio-Culturale in collaborazione con il Museo della Preistoria "Luigi Donini"e l'IBC, era frutto dell'impegno di prestigiosi partner che da anni lavorano in ambito nazionale nel campo della divulgazione scientifica: la Geomodel, laboratorio specializzato in ricostruzioni paleontologiche e antropologiche, e i paleontologi Simone Maganuco e Stefania Nosotti, ricercatori associati al Museo di Storia Naturale di Milano, curatori degli aspetti scientifici dell'esposizione.

Con il marchio "Dinosauri in carne e ossa", organizzatore della manifestazione era l'A.P.P.I - Associazione Paleontologica  Parmense Italiana, impegnata da sempre nel promuovere la cultura della paleontologia e nel creare opportunità di incontro tra i cittadini e gli "addetti ai lavori" (paleontologi e artisti) attraverso l'organizzazione di mostre, manifestazioni ed eventi che coinvolgono persone di ogni età e di ogni estrazione socio-culturale.

In concomitanza con la mostra era prevista una ricca serie di eventi culturali collaterali: conferenze divulgative, giornate con iniziative speciali, laboratori di paleontologia e percorsi a tema. Particolare attenzione è satata riservata all'aspetto didattico. Le accurate informazioni che accompagnavano l'esposizione e una serie di visite guidate calibrate sui diversi programmi scolastici e fasce d'età dei piccoli visitatori consentivano di fruire del percorso con differenti chiavi di lettura e livelli di approfondimento.

Grazie alla stretta vicinanza con il Museo della Preistoria, il percorso si  è ntegrato e  completato con il Preistopark, un parco tematico dedicato alle grandi faune estinte dell'ultimo Glaciale, realizzato nel 2008 con i contributi della legge 18/2000 nell'ambito di un progetto congiunto fra il Comune di S. Lazzaro di Savena - Assessorato alla Qualità Socio-Culturale e l'IBC. 

Oltre alle ricostruzioni tridimensionali a grandezza naturale di Mammuthus primigenius, Coelodonta antiquitatis, Panthera leo e Ursus spelaeus, anch'essi testimoni di un'era lontana e inimmaginabile, entrando  nelle sale museali il visitatore veniva poi invitato ad avvicinarsi a modelli veristici, scenari ambientali e tranches de vie dei nostri più lontani progenitori, dall'Australopithecus afarensis all'Homo sapiens sapiens, compiendo così un incredibile viaggio a ritroso nel tempo che ha avuto inizio oltre 200 milioni di anni fa per giungere all'affermazione dell'Uomo moderno.

 

 

Dove e Quando

S. Lazzaro di Savena
Parco della Resistenza
Museo della Preistoria "L. Donini"
via F.lli Canova 49
2 agosto - 4 novembre 2012

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