Convegni

Sono stati organizzati quattro convegni: Rischio archeologico: se lo conosci lo eviti; Conservare il '900; Meteo e metalli: i problemi di conservazione e di restauro delle sculture all'aperto; Progetto CU.L.TUR.A. (cultura, lavoro, turismo e arte): i beni museali e l’informazione tecnologica nell’Emilia – Romagna per i visitatori turisti cittadini europei, 27 marzo.

 

Rischio archeologico: se lo conosci lo eviti

A Ferrara, negli spazi fieristici del Salone internazionale del Restauro, il 24 e 25 marzo, si dibatte di "Rischio archeologico: se lo conosci lo eviti" convegno di studi su cartografia archeologica e tutela del territorio, organizzato dall'Istituto Beni Culturali, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica dell'Emilia Romagna, l'Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione e il Museo Civico Archeologico di Modena. La gestione delle complesse problematiche di tutela archeologica connesse ad una seria pianificazione territoriale e ad un'efficace programmazione di grandi interventi infrastrutturali, sarà analizzata attraverso l'esposizione di alcuni "casi" particolarmente significativi: Roma e i cantieri per il Giubileo, i lavori per l'alta velocità e la ricerca petrolifera. Nella prima giornata saranno quindi analizzate le tematiche relative ai problemi della tutela in ambito urbano e in quello territoriale, mentre nella giornata di sabato le relazioni intendono illustrare criticamente il panorama normativo attualmente presente in Italia a confronto con quello europeo. Le recenti vicende inerenti ai ritrovamenti archeologici sul Gianicolo, che hanno provocato il blocco, almeno temporaneo, dei lavori connessi al Giubileo, hanno riproposto anche per il grande pubblico il problema della salvaguardia del nostro immenso patrimonio archeologico. Purtroppo, spesso la tutela del bene archeologico viene sentita come alternativa e conflittuale rispetto alle esigenze, pur irrinunciabili, dello sviluppo urbanistico e della pianificazione territoriale in generale. Istituzioni di tutela e amministrazioni pubbliche hanno finito con l'essere spesso contrapposte in una partita destinata a conoscere quasi sempre solo perdenti, primi fra tutti uno sviluppo armonico del territorio e una gestione equilibrata delle sue risorse naturali e culturali. Il convegno costituirà anche l'occasione per la presentazione del sistema C.A.R.T. (Carta Archeologica di Rischio Territoriale) che intende proporsi come uno strumento di vera e propria tutela "preventiva" che permetta da un lato alle Soprintendenze di non dover intervenire sempre e solo in situazioni di emergenza e dall'altro, alle amministrazioni comunali e più in generale a quanti operano sul territorio, di programmare gli interventi avendo a disposizione una mappa dei rischi possibili aggiornata e istituzionalmente "garantita". Il sistema C.A.R.T. è stato elaborato da Istituto Beni Culturali della Regione Emilia Romagna, Istituto Centrale del Catalogo e della Documentazione, Soprintendenza Archeologica dell'Emilia Romagna, Museo Civico Archeologico del Comune di Modena. C.A.R.T. è, inoltre, una delle ricerche finanziate all'interno del Progetto Finalizzato "Beni Culturali" del CNR.

 

Conservare il '900

Sabato 25 e domenica 26 marzo 2000, nell'ambito di Restauro 2000 - Salone Internazionale dell'arte del restauro e della conservazione dei beni culturali e ambientali, in programma a FerraraFiere dal 24 al 27 marzo, presso la sala A, con inizio alle 9.30, si terrà il convegno "Conservare il '900". Il convegno, promosso da AIB (Associazione Italiana Biblioteche), dalla Soprintendenza per i beni librari e documentari dell'IBC, e dall'Istituto centrale di patologia del libro, affronta i problemi della conservazione dei materiali cartacei e degli oggetti museali contenuti nelle biblioteche e negli archivi e, in particolare, negli archivi letterari e culturali dedicati alla raccolta di documenti riguardanti la letteratura italiana moderna, la storia delle case editrici, la vita culturale italiana del Novecento.
Il convegno si configura come una occasione di incontro e confronto tra specialisti e studiosi su un tema divenuto particolarmente attuale in questi anni, anche nella prospettiva di una definizione e delimitazione di campo. La prima giornata di studio è dedicata agli archivi e alle biblioteche di autori contemporanei e agli istituti pubblici e privati che li conservano. La seconda giornata ha invece come tema cardine l'aspetto tecnico-scientifico legato al trattamento del documento cartaceo nella varietà e complessità della produzione contemporanea: dai libri illustrati per ragazzi, dai periodici, alle carte d'archivio, ai volumi autografati o postillati, senza dimenticare il vasto campo degli archivi che documentano altri linguaggi (musicale, cinematografico, televisivo, fotografico) conservati su supporti diversi, per lo più tecnologici. Il convegno è articolato in quattro sessioni:
Sabato 25 marzo, "Conservare il 900", coordinata da Luigi Crocetti, con interventi di Ezio Raimondi, Enzo Siciliano, Angelo Stella, Gabriele Turi, Francesco Sicilia; "Biblioteche e archivi d'autore del Novecento", coordinata da Marziano Guglielminetti, con interventi di Antonio Faeti, Renzo Cremante, Laura Desideri, Luisa Finocchi, Giuliana Zagra, Alessandra Chiappini.
Domenica 26 marzo "La scelta di conservare", coordinata da Carlo Federici, con interventi di Paolo Traniello, Tiziana Plebani, Antonella Agnoli, Salvatore Italia, Isabella Zanni Rosiello; "Riprodurre o restaurare", coordinata da Nazzareno Pisauri, con interventi di Maria Carla Cavagnis Sotgiu, Giovanni Morelli e Veniero Rizzardi, Luigi Parola, Vittorio Boarini, Maurizio Festanti.

 

Pubblicazione:

Conservare il ‘900 convegno nazionale, Ferrara, Salone internazionale dell'arte del restauro e della conservazione dei beni culturali e ambientali, 25-26 marzo 2000 : atti / a cura di Maurizio Messina e Giuliana Zagra. - Roma : Associazione italiana biblioteche, 2001.

 

Meteo e metalli: i problemi di conservazione e di restauro delle sculture all'aperto

Sabato 25 marzo 2000, nell'ambito di Restauro 2000 - Salone Internazionale dell'arte del restauro e della conservazione dei beni culturali e ambientali, presso la sala B del padiglione 2 di Ferrarafiere, con inizio alle ore 10, si apriranno i lavori di "Meteo e metalli. I problemi di conservazione e di restauro delle sculture all'aperto". La giornata di studio, organizzata dall'Istituto per i beni culturali della Regione Emilia-Romagna, si propone di affrontare una serie di temi legati al degrado e al conseguente restauro dei manufatti metallici all'aperto, analizzando alcuni aspetti che vanno dall'esame approfondito dei materiali, alle indagini diagnostiche, alle operazioni di pulitura e ripristino. Saranno inoltre presentati alcuni interventi e relative verifiche svolti su opere all'aperto in Italia e negli Stati Uniti, con la descrizione dell'esperienza americana nella gestione e conservazione dei "parchi di sculture". Le problematiche che caratterizzano in maniera diversa i manufatti antichi dai contemporanei saranno illustrate anche attraverso l'esame analitico di una complessa opera di restauro, quella del Perseo di Benvenuto Cellini.
La giornata di studio è articolata in due sessioni. La prima, dalle ore 10 alle 13, prevede gli interventi di Ezio Raimondi, presidente dell'IBC, Giorgio Bonsanti, direttore dell'Opificio Pietre Dure, Sergio Angelucci, restauratore, Phoebe Dent Weil, direttrice del laboratorio di restauro della St Luis University (USA). La sessione pomeridiana, dalle 15 alle 18, sarà dedicata al restauro del Perseo di Cellini. Ne parleranno il restauratore Giovanni Morigi, Mauro Matteini dell'Opificio Pietre Dure, Maurizio Marabelli dell'Istituto Centrale per il Restauro.

Pubblicazione:

Meteo e Metalli: i problemi di conservazione e di restauro delle sculture all’aperto conservazione e restauro delle sculture all'aperto : dal Perseo all'arte contemporanea / a cura di Antonella Salvi ; introduzione di Ezio Raimondi.

Progetto CU.L.TUR.A. (cultura, lavoro, turismo e arte): i beni museali e l’informazione tecnologica nell’Emilia – Romagna per i visitatori turisti cittadini europei, 27 marzo.

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ultima modifica 2022-09-09T09:01:43+01:00
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