Restauri per Morandi
In occasione del cinquantenario della morte dell'artista (18 giugno 2014) l’Istituto Beni Culturali ha ricordato la figura di Giorgio Morandi attraverso la promozione e il finanziamento di un intervento di conservazione riguardante un piccolo nucleo di opere grafiche del Museo Morandi di Bologna facenti parte del ben più cospicuo fondo pervenuto grazie al lascito testamentario della sorella dell’artista Maria Teresa.
Si tratta per la precisione di 6 incisioni ad acquaforte e di 28 disegni su carta eseguiti nel quarantennio che va dai primi anni venti del Novecento agli anni sessanta. Opere che pur non soffrendo di gravi problemi di salute si presentavano impolverate, ingiallite, danneggiate da fastidiose macchie brune e piccole rotture e che dunque necessitavano di quelle particolari cure manutentive che se prestate tempestivamente sono in grado di prolungarne la conservazione, migliorarne la fruibilità, facilitarne la consultazione, la movimentazione e lo stivaggio nei depositi.
E’ superfluo sottolineare il valore artistico e documentario di queste testimonianze, alcune delle quali conservano la forma di schizzi appena abbozzati altre quella di progetti dettagliati e compiuti ma che nel loro insieme documentano il repertorio figurativo più peculiare dell’artista -studi di volti, figure a mezzo busto, particolari anatomici, ma anche e soprattutto paesaggi oltre alle consuete e familiari nature morte con bottiglie- e dunque l’importanza di garantirne al meglio la conservazione.
Le operazioni di manutenzione e restauro sono state affidate ad una ditta qualificata, la MG Restauro di Mariella Gnani, e condotte in stretta collaborazione col Museo Morandi e con la Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici di Bologna. I lavori eseguiti si possono sintetizzare in alcuni passaggi fondamentali, tutti documentati con riprese fotografiche digitali: la preliminare eliminazioni di cornici e relativi passepartout; la pulitura a secco eseguita su tutte le opere; la rimozione di residui collosi, di gore, macchie e ingiallimenti; il ristabilimento ove necessario della planarità dei supporti cartacei; l’integrazione delle lacune e la sutura delle lacerazioni. Per ultimo tutti i disegni sono stati collocati entro passepartout individuali realizzati con cartone idoneo alla conservazione e concepiti in modo funzionale sia alla loro esposizione sia alla loro protezione in caso di movimentazione e stoccaggio.
L’intervento conservativo si è concluso con esiti davvero positivi che hanno restituito nuova freschezza alle incisioni e ai disegni di Morandi garantendone inoltre criteri di conservazione ottimali. Un modo anche questo per ricordare la figura del grande artista bolognese e rendere omaggio in modo tangibile e concreto alla sua arte discreta e personalissima.
L’intervento di manutenzione/restauro è stato promosso e finanziato dall’Istituto Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna con fondi della LR18/2000.