Mi presento: sono paesaggio

Il Museo naturalistico dell’Ente Parco Sasso Simone e Simoncello di Pennabilli affida all’Istituto comprensivo “Olivieri” il compito di far conoscere il suo patrimonio attraverso una mostra.

Quale bene culturale avete scelto?

Il Museo naturalistico e Centro di educazione alla sostenibilità ambientale (CEAS) del Parco Sasso Simone e Simoncello, e con essi il complesso patrimonio paesaggistico che caratterizza il territorio del Montefeltro. Borghi e centri rurali costruiti in dialogo e sintonia con l’ambiente, capaci di trasmettere saperi e sapori antichi: i frutti dimenticati di Tonino Guerra, i numerosi vivai che mantengono le sementi antiche, i forni biologici, gli orti, la selvaggina. Un paesaggio disseminato di storie e leggende, di siti archeologici (Città del Sole, gli insediamenti romani e medievali), di luoghi di arte antica e contemporanea, e di grande rilevanza naturalistica: i Sassi di Simone e Simoncello, la cerreta più grande d’Europa, il Monte Carpegna.
Come è nato il progetto?
Dalla necessità di mettere in dialogo scuola, museo e territorio invitando le giovani generazioni a osservare, comprendere e vivere attivamente i luoghi, a individuare le risorse materiali e immateriali da utilizzare in modo innovativo e rispettoso, ad accrescere la consapevolezza dei valori e delle criticità che un contesto rurale può offrire, a esprimere i propri sogni e bisogni per il futuro.
Un futuro che non sempre è facile intravedere in queste zone montane, per chi vive lontano da tutto, per chi sente di avere meno opportunità culturali, per chi pensa che i suoi sogni non potrà realizzarli qui. Un futuro di cui è importante prendersi carico, sia per il bene delle nuove generazioni, sia per la salvaguardia del territorio.

 

Quali attività avete realizzato? Quando e dove si sono svolte?

Tra ottobre e novembre 2015 si è svolta una serie di incontri preliminari che hanno coinvolto responsabili ed educatori del museo, docenti e amministratori della scuola, rappresentanti delle associazioni coinvolte, consigli di classe e rappresentanti dei genitori degli studenti. Tra febbraio e marzo 2016 i ragazzi e le ragazze sono stati impegnati nelle attività realizzate a scuola e a casa (ricerca negli archivi di famiglia e mappa di comunità), all’aperto sul territorio (esplorazione sul campo) e all’interno del museo (interpretazione del paesaggio). Tra aprile e maggio la rielaborazione dell’intera indagine, con l’allestimento della mostra finale. Infine, a chiusura del progetto, il gruppo di coordinamento si è riunito per la valutazione finale.

Come ne è stata data notizia all’esterno?

I ragazzi hanno aperto e gestito un blog, pubblicando post e foto su Facebook, mentre il gruppo di coordinamento ha inviato numerosi comunicati stampa durante lo svolgimento delle attività. La notizia del progetto è stata trasmessa da alcuni quotidiani e da una rivista mensile locale che arriva gratuitamente a tutte le famiglie della Valmarecchia (tremila copie cartacee) e dal portale web “la Valmarecchia” che vanta una media di circa diciottomila visite mensili. Per l’inaugurazione della mostra gli studenti hanno realizzato una campagna divulgativa con: un centinaio manifesti affissi in bacheche e locali pubblici; tremila inviti consegnati casa per casa; cento inviti spediti via email a istituzioni, enti e associazioni; un migliaio di cartoline a disposizione nella mostra; cinquanta copie di un libricino che racconta le fasi del progetto. La mostra è stata inaugurata il 21 maggio 2016 in occasione della “Notte dei Musei e della Biodiversità”, festeggiata in tutta Europa e a Pennabilli con un evento organizzato dai cinque musei locali e i CEAS della Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con le associazioni locali e “Fattorie Aperte”. L’evento ha richiamato circa duecento persone per una notte di visite, letture e divertimento. I numerosi eventi che si svolgono nel territorio del Parco Sasso Simone e Simoncello hanno rappresentato un’ulteriore opportunità per promuovere la mostra, che nel periodo estivo ha avuto più di mille visitatori. Il video di documentazione dell’esperienza e il report redatto a fine progetto dal gruppo di coordinamento sono a disposizione di tutti gli interessati.


SCUOLA:Istituto comprensivo “Padre Orazio Olivieri” di Pennabilli (Rimini) STUDENTI COINVOLTI: 4 classi per un totale di 86 alunni ALTRI PARTNER: Comune di Pennabilli; Associazione “Chiocciola la casa del nomade”, Pennabilli; Associazione “Tonino Guerra”, Pennabilli; Associazione “D’la de foss”, Pennabilli; Associazione “Ultimo Punto”, Pennabilli; Associazione “Mostra Antiquariato”, Pennabilli; Associazione Pro Loco di Pennabilli; Cooperativa “My Lab - Laboratorio Montefeltro”, Carpegna (Pesaro-Urbino) MUSEO: Museo naturalistico e Centro di educazione alla sostenibilità ambientale del Parco Sasso Simone e Simoncello, Pennabilli LINK WEB/EMAIL: musss.it/mi-presento-sono-paesaggio/www.mipresentosonopaesaggio.wordpress.com/ edu@lacasadelnomade.it; rnic812004@istruzione.it

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ultima modifica 2017-02-01T12:35:00+02:00
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